Con il passare degli anni il legislatore ha imposto sempre maggiori protezioni per i lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro, come ad esempio fabbriche, aziende, cantieri ecc. Il motivo è piuttosto semplice, l’incolumità dei lavoratori è prevalente rispetto alla produzione.
Nei luoghi di lavoro vige l’obbligo per il datore di lavoro di nominare degli addetti anti-incendio, ai sensi dell’articolo 18 e dell’articolo 43 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di soggetti incaricati alla prevenzione degli incendi e alla gestione delle emergenze (evacuazione delle aree a rischio, salvataggio ed operazioni di primo soccorso per le vittime, ecc.).
Contenuti del corso di formazione antincendio
Di recente, con il Decreto GSA del 2 settembre 2021 (in vigore dal 4 ottobre 2021), precisamente all’allegato III, sono state introdotte delle novità concernenti i contenuti minimi dei corsi di formazione per addetti anti incendio.
Per i corsi destinati alle attività di livello 1, la durata del corso è di 4 ore e i moduli previsti sono 3. Il primo riguarda le conoscenze sull’incendio e la prevenzione, ed affronta, in un’ora, i principi e i prodotti della combustione, nonché le misure da intraprendere e quali sostanze utilizzare a seconda della tipologia di incendio. Anche il secondo modulo dura un’ora, e riguarda le misure di protezione antiincendio, l’evacuazione e la richiesta di intervento ai soccorsi. Infine, l’ultimo modulo, dalla durata di due ore, prevede esercitazioni pratiche e spiegazioni sugli estintori portatili, sul registro antincendio e sull’attività di sorveglianza. Il corso per le attività di tipo 2, invece, dura 8 ore. Il primo modulo è simile a quello previsto per le attività di tipo 1 e ha una durata di due ore. Il secondo e il terzo modulo riguardano la strategia antincendio (prima e seconda parte) e durano rispettivamente due e un’ora. Nella prima parte si affronta anche la sicurezza degli impianti tecnologici ed il controllo dei fumi. Il modulo finale, quello pratico, dura in questo caso 3 ore e prevede spiegazioni sulle attrezzature antincendio (compresi gli idranti) e di protezione individuale, nonché esercitazioni per l’attività di sorveglianza. Infine, il corso per le attività di livello 3, dura complessivamente 16 ore ed è suddiviso in quattro moduli, di quattro ore ciascuno. In poche parole la formazione dell’addetto antincendio è importante, anzi, è fondamentale per garantire la migliore protezione all’interno degli ambienti di lavoro.
Obbligo di seguire un corso antincendio
Ma quali sono le attività che devono designare un addetto anti-incendio, obbligato a seguire il corso di formazione apposito? La normativa prevede tale obbligo per tutte le attività con almeno un dipendente o collaboratore. Con questo termine, si fa riferimento a diverse figure: socio collaboratore, lavoratore con un contratto temporaneo, ma anche un tirocinante.
Come già detto, spetta al datore di lavoro (oppure al dirigente) individuare i lavoratori per l’attuazione delle misure antincendio, uno o più di uno, a seconda delle dimensioni dell’azienda, dal numero dei dipendenti, dal grado di rischio e dalle valutazioni dei rischi riportate sull’apposito documento e sul piano di emergenza.