I bambini, i ragazzi giovani: prendersi cura di loro è importante, se non fondamentale. Altrettanto piacevole è fare qualcosa che possa richiamarli per le attività di ricreazione, così da occupare il loro tempo libero. Ci sono persone che hanno sempre amato l’idea di poter aprire uno spazio dedicato ai più piccoli, trasformando così la passione in un vero lavoro. Parliamo di ludoteche, ovvero delle sale attrezzate per i momenti di gioco, di svago e socializzazione per i più piccoli, compresi spazi dedicati proprio all’arricchimento culturale. Di seguito scopriremo insieme in che modo avviare una ludoteca, dando risposte alle tante curiosità che possono sorgere a tutte quelle persone che desiderano aprire questa attività. Non mancheranno capitoli dedicati alle diverse tipologie di ludoteche, oltre ai requisiti necessari per arrivare all’apertura.
Quali sono le diverse tipologie di ludoteca
Non parliamo di una struttura prettamente educativa, non è quindi un asilo, ma uno spazio dove la socializzazione regna sovrana. È anche un valido aiuto per tutti quei genitori che possono lasciare i propri bambini in un luogo sicuro mentre loro si trovano impegnati a gestire appuntamenti e commissioni nel quotidiano. A sorvegliare i piccoli ci saranno persone che fanno parte di uno staff competente e professionale. Ma quanti tipi di ludoteche esistono?
- Per bambini: è un luogo perfetto non solo per favorire l’incontro dei più piccoli, ma anche per poter organizzare feste per festeggiare i compleanni;
- Adolescenti e adulti: uno spazio dove non possono mancare attività di svago, come giocare a scacchi, a giochi di società o logica e giochi di ruolo;
- Per anziani: la struttura è pensata per l’intrattenimento delle persone anziane, con attività di lettura, canto o teatrali.
Che tipo di requisiti bisogna rispettare
Non serve un percorso formativo preciso per avviare questa attività, ma sicuramente ci sono delle eccezioni in base alla regione di appartenenza. In alcuni casi infatti potrebbe essere richiesto un diploma relativo al settore educativo, come per esempio una maturità magistrale o pedagogica. La cosa più importante però è la passione per il mondo dei bambini e la capacità di conoscere il loro mondo per poter poi costruire qualcosa di creativo e adatto alle loro età. Ci sono invece delle chiare segnalazioni da rispettare in merito al locale scelto come futura ludoteca. Vediamo quali sono!
Il locale deve avere dei requisiti precisi
Per prima cosa bisognerà rispettare tutti gli standard di sicurezza, igiene e agibilità. Ma per aprire una ludoteca bisogna anche:
- Disporre di una superficie che sia almeno di 80 mq (bagni esclusi dalla metratura);
- Ogni ospite dovrà disporre di 4 mq.;
- Non deve essere un locale seminterrato;
- Deve essere al piano terra o almeno facile da raggiungere con ascensori o rampe anche per persone con disabilità motorie;
- Deve essere dotato di due bagni, uno dei quali deve essere creato su misura per ragazzi disabili;
- Tutte le strutture, gli accessori e i giochi inseriti all’interno devono essere a norma, adatte per tutelare il target di riferimento.
La scelta del personale
Quante persone servono per avviare una ludoteca? Dipende dall’età degli ospiti! Per esempio se si ospitano bimbi dai 3 ai 6 anni, serve un educatore ogni 6 bambini. Nel caso di ragazzi tra i 7 ai 12 anni serve una persona ogni 8 bambini e per gli over 13 basta una persona ogni 10 bambini.
Che documenti servono?
Per aprire questa struttura in quanto attività commerciale bisognerà:
- Aprire una P.Iva e le posizioni INPS ed INAIL;
- Iscriversi al Registro delle Imprese;
- Dare la comunicazione di Inizio Attività;
- Ottenere i permessi per esporre l’insegna.
Ovviamente è consigliabile rivolgersi al proprio comune di riferimento per richiedere eventuali consigli e scoprire se vi siano agevolazioni presenti per la zona.
Ma quanto costa questa attività?
Se si apre una ludoteca come ditta individuale o a nome societario di 80-100 mq di dimensioni, la spesa da sostenere può variare da 8 a 15.000 euro. Tale cifra comprende la possibile ristrutturazione dello spazio, l’acquisto di attrezzature, giochi e carte, l’affitto del locale scelto e l’eventuale pubblicità. Consigliamo di rivolgersi a un commercialista per ottenere dettagli specifici in base al proprio caso personale.