Dieta: a chi rivolgersi? Dietologo, dietista o nutrizionista? Quando si deve perdere peso è bene affidarsi ad un professionista che ci sappia seguire passo passo lungo tutto il nostro percorso di dimagrimento. questo è fondamentale sia per ottenere risultati duraturi sia per preservare la nostra salute fisica.
Soprattutto quando si parte da una condizione di sovrappeso è importante tener conto anche delle eventuali patologie correlate all’obesità. Insomma, affidarsi al fai da te può essere deleterio per il nostro benessere. Ma a quale professionista rivolgersi?
La nutrizione è un’area medica specialistica. Si tratta di un ambito lavorativo in cui esercitano diversi professionisti, ognuno con una competenza specifica. Vediamo insieme a chi rivolgersi e quando è il caso di contattarli.
Dietologo, dietista o nutrizionista?
Spesso c’è una gran confusione e non è semplice capire la differenza tra le diverse figure professionali che possono aiutarci a dimagrire e ritrovare il peso forma. Vediamole insieme:
Dietologo e piano nutrizionale
Il dietologo è un medico chirurgo specialista in Scienza dell’alimentazione o in una branca equipollente, con documentata esperienza in nutrizione, che opera nella dietetica e nella dietoterapia. Può prescrivere diete e farmaci ad hoc.
Ha conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia, e una specializzazione di 4 anni in Scienze dell’Alimentazione. Si tratta quindi di un medico a tutti gli effetti e può fare diagnosi di patologie e prescrivere farmaci e diete.
Quando andare dal dietologo?
Ecco dunque che è utile rivolgersi al dietologo qualora fosse necessario diagnosticare o curare una patologia come il diabete; l’obesità; disturbi alimentari quali anoressia, bulimia, binge eating; intolleranze alimentari.
Dimagrire col dietista
Ha una laurea in Dietistica, che fa parte delle lauree sanitarie triennali della facoltà di Medicina e Chirurgia. Per poter esercitare la professione deve prima sostenere l’esame di Stato.
Si tratta dunque di una professione sanitaria riconosciuta dall’Unione Europea che opera in strutture pubbliche, private e da libero professionista nei campi della dietetica e della nutrizione clinica. Il percorso formativo in dietistica, può essere integrato con laurea e master specialistici e Dottorati di ricerca.
Il dietista si occupa di elaborare la dieta e monitorato il percorso di dimagrimento. La dieta è pensata sia per persone sane che con malattie che hanno bisogno di un intervento dietetico nella loro terapia medica.
Essendo una professione sanitaria non medica, non può fare diagnosi poiché è una esclusiva competenza del medico. Come si procede allora? Semplice: così come si fa per i farmaci, il dietista richiede la prescrizione medica attestante la diagnosi.
Dopo aver valutato con accuratezza lo stato di nutrizione, può fare valutazione della composizione corporea con bioimpedenziometria, plicometria, calorimetria, misura di girovita e altezza. Inoltre collabora in sinergia con altri professionisti sanitari nella gestione dei disturbi del comportamento alimentare e della nutrizione artificiale.
Si occupa anche della qualità dei servizi di ristorazione collettiva come le mense scolastiche o aziendali e le mense ospedaliere. A completare le sua mansioni c’è anche l’attività didattica, educativa e informativa legate alla nutrizione e all’alimentazione.
Quando andare dal dietista?
Se non hai patologie mediche da diagnosticare o, in caso tu fossi già in cura per una qualche patologia che richiede il supporto di una adeguata alimentazione.
Dieta dal biologo nutrizionista
Un biologo nutrizionista esercita la professione solo dopo il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’Albo dei Biologi. E’ in grado di valutare i bisogni nutritivi ed energetici delle persone e può, quindi, prescrivere autonomamente le opportune diete (ma non può prescrivere farmaci). É prevista la possibilità di iscriversi all’albo anche per i soggetti che hanno affrontato percorsi di studio diversi.
La figura professionale del biologo nutrizionista secondo il parere del Consiglio Superiore della Sanità può elaborare diete destinate sia a soggetti sani, sia a soggetti cui è stata diagnosticata dal medico una patologia. Ha facoltà di dare indicazione sull’utilizzo di integratori e supplementi alimentari e altri prodotti dietetici di libera vendita.
Può eseguire esami come la plicometria, per valutare le pliche di grasso sottocutaneo, può fare valutazione della composizione corporea con la bioimpedenziometria, per poi stabilire qual è la dieta dopo aver consultato un medico. Può fare la stesura del piano dietetico per le mense scolastiche, dare indicazioni sull’utilizzo di integratori, supplementi alimentari o altri prodotti dietetici di libera vendita ma non può e non deve fare diagnosi e prescrivere terapia farmacologica.
Quando andare dal biologo nutrizionista?
A chi è più adatto il biologo nutrizionista? Al paziente sano che desidera comunque migliorare il proprio stato di benessere con una alimentazione equilibrata e tarata sul proprio stile di vita. In realtà il biologo nutrizionista può anche prescrivere regimi dietetici per pazienti malati, ma solo dopo una diagnosi medica. E’ la figura professionale perfetta per gli sportivi che necessitano di una corretta alimentazione tarata sulla base della valutazione dei fabbisogni nutrizionali e degli allenamenti eseguiti.
Quale professionista scegliere in caso di dieta?
Come scegliere tra dietista, dietologo e nutrizionista? Qual è la differenza tra dietologo e nutrizionista? A prima vista sembra una cosa di poco conto, eppure parliamo di professioni con un percorso di studi totalmente diverso e seppur con applicazioni sul campo vicine.
Dietologo o nutrizionista?
Riassumendo:
- Il dietologo è un un dottore in Medicina con una specializzazione in Scienze dell’Alimentazione. Essendo un medico a tutti gli effetti ha responsabilità cliniche che permettono di prescrivere farmaci o analisi, fare diagnosi, elaborare profili nutrizionali e usare apparecchiature invasive. Può esercitare la professione all’interno delle strutture ospadaliere o negli studi privati.
- Il nutrizionista: è un laureato in Biologia (o in Chimica o in Farmacia) che si è poi specializzato in Scienze dell’Alimentazione. Può esercitare la professione solo dopo il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’Albo dei Biologi. E’ un professionista che valuta il fabbisogno nutritivo ed energetico della persona che ne fa richiesta e può elaborare diete personalizzate in completa autonomia, ma non può prescrivere farmaci.
La verità è che il titolo di studio è solo una delle tante variabili. Un buon professionista lo si riconosce dal metodo di lavoro, dalla passione, dalla capacità di aggiornarsi, dalla propensione ad ascoltare e adattarsi al proprio paziente. Evitate chi vi promette diete miracolose o vi obbliga ad acquistare integratori (anche se naturali). Affidatevi ai titoli di studio, ai feedback dei pazienti precedenti e, perché no, alle pagine social con cui spesso interagiscono facendo conoscere il proprio metodo di lavoro.